L’ossessione del tempo in Roberto Vecchioni. Un saggio di Mario Bonanno apre una prospettiva inedita sull’opera del cantautore italiano.

Roma, 28 novembre 2017. Il tempo in Roberto Vecchioni è un topos trasversale. Il saggio H o s o g n a t o d i v i v e r e di Mario Bonanno non è il solito libro su un cantautore e la sua storia musicale, ma un inedito punto di vista sulla sua personalità e, di conseguenza, sulla scrittura dei testi che ne hanno accompagnato la lunga carriera. A partire dal filo rosso tematico del tempo, che in Vecchioni è un’ossessione ricorrente, continuamente rilavorata, spesso sottotraccia, tra libri e canzoni. Il tempo di Vecchioni è un tempo sbieco: non procede in senso univoco. Si frastaglia avanti e indietro. Si declina tra storia storie, uomini e uomini, periferie, geometrie, ellissi di senso.

Come in un ideale rimando alla Cronosfera di Alice, convivono in Vecchioni tempo e tempo. È tempo il tempo dove si accumulano i ricordi di Calle mai più. È tempo il tempo borgesiano di D e n t r o g l i o c c h i . Sono tempo il tempo parallelo di Ninni e quello rarefatto di Fata

Esiste il tempo parabolico di S e t t e m e n o u n o . E quello più leggero di L e m i e r a g a z z e e G l i a m i c i m i e i . Una lunga teoria di tracce. Una costellazione di tempi, rinvii, frammenti sparsi, squarci (temporali). Assecondati, traditi, evocati, letti, (ri)vissuti, capovolti (come usa il cielo della canzone su Saffo). Di volta in volta.

Esperto della tradizione del cantautorato italiano, in H o s o g n a t o d i V i v e r e Mario Bonanno ci porta per mano in un’immersione a tutto tondo nella produzione artistica di Roberto Vecchioni, aprendo una riflessione inedita che si candida a fare scuola per le future interpretazioni dell’opera del cantautore.

L’AUTORE

Mario Bonanno scrive da tempo articoli e libri sui cantautori italiani. Per Stampa Alternativa ha pubblicato: Che mi dici di Stefano Rosso? Fenomenologia di un cantautore rimosso; Rosso è il colore dell’amore. Intorno alle canzoni di Pierangelo Bertoli; Io se fossi Dio. L’apocalisse secondo Gaber; La musica è finita. Quello che resta della canzone d’autore italiana; È vero che il giorno sapeva di sporco. Riascoltando di Claudio Lolli.

 pagine: 96

formato: 10,5 x 17 cm

prezzo: € 12,00

ISBN: 978-88-6222-601-1

In libreria e su www.stampalternativa.it 



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