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“La nostra storia, tutto il mondo di Happy Days – recensione

Autori - La nostra storia, tutto il mondo di Happy Days
Autori – La nostra storia, tutto il mondo di Happy Days

La nostra storia. Tutto il mondo di Happy Days Emilio Targia, Giuseppe Ganelli

Di solito, quando un libro analizza un fatto storico, un fenomeno di costume o qualsiasi altra cosa e questa disamina è fatta con molta cura, si parla di un approfondimento a trecentosessanta gradi.
Per la puntualità nell’esposizione, per l’attenzione alla ricerca e per la ricchezza dei contenuti, si dovrebbe dire che gli autori de “La nostra storia” abbiano addirittura compiuto un lavoro a settecentoventi gradi!

Rispetto ad altre opere di tipo rievocativo, Targia e Ganelli non solo parlano nel dettaglio dell’argomento che hanno scelto di affrontare ma si preoccupano di aggiungere contributi esclusivi che rendono l’insieme ancora più prezioso ed unico nel suo genere.
All’interno del libro, oltre alla storia del telefilm, vengono presentati retroscena e aneddoti da dietro le quinte che non sono assolutamente di dominio pubblico e che solo grazie ai due curatori dell’opera possono essere conosciuti. Ad esempio, quanti di voi sanno per quale motivo Mork fece un’apparizione in una puntata? Chi è a conoscenza di quali e quanti spin-off sono nati grazie a “Happy Days”? E com’era in lingua originale il soprannome “Sottiletta”?

L’operazione-ricordo è compiuta con tutti i crismi al punto che le pagine trasportano direttamente negli episodi della serie. Ne consegue la sensazione di poter toccare con mano tutti gli attori che hanno caratterizzato le singole puntate di “Happy Days”. E questa sensazione viene anche accentuata dal fatto che oltre alla storia del telefilm, ci sono ampi squarci dedicati a interviste che Targia e Ganelli hanno fatto agli interpreti i quali, oltre a parlare della familiarità che man mano si era progressivamente creata sul set, hanno dedicato un toccante ricordo all’attrice Erin Moran (nella serie era Joanie Cunningham, sorella di Richie) scomparsa nel 2017.

Il libro non si ferma qui.
Per far capire il peso del fenomeno televisivo, una sezione del volume è dedicata a brevi riflessioni e commenti di personalità del mondo dello spettacolo, affascinate dal mito americano degli anni cinquanta, per sottolineare come avessero vissuto ‘in fieri’ l’avvenimento.
Il sontuoso lavoro di studio e indagine è concluso da un cospicuo numero di fotografie dell’epoca e più recenti, sia a colori sia in bianco e nero, a completamento di questo bellissimo viaggio nel tempo.
Confezionano il prodotto a regola d’arte una prefazione di Henry Winkler-Fonzie e una postfazione di Max Pezzali che alla serie dedicò il verso di una sua famosa canzone.
Se in gioventù avete amato la famiglia Cunningham, e tutti gli altri personaggi che hanno fatto parte delle varie stagioni della serie, “La nostra storia” è il libro che fa per voi.

Acura di Enrico Redaelli



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