BIOGRAFIA – ANTONIO JASEVOLI – MAURO SMITH

  Antonio Jasevoli 

E’ uno dei più interessanti chitarristi della scena contemporanea, con uno stile molto personale, una sintesi risultante da una formazione eterogenea sviluppata, nel corso degli anni, con la frequentazione di molteplici ambiti musicali e chitarristici: dal rock al jazz alla musica etnica, dall’elettronica alla chitarra classica, dalla scrittura colta europea alle forme d’improvvisazione contemporanea.

Pioniere ed importante riferimento per intere generazioni di chitarristi nell’uso degli effetti elettronici applicati alla chitarra elettrica, è al tempo stesso un grande conoscitore della chitarra classica, di cui è uno degli interpreti più originali.

Nel corso della sua carriera ha pubblicato numerosi dischi da solista e come ospite, attualmente pubblica molti suoi lavori per la prestigiosa etichetta “Parco della Musica Records”.

Ha collaborato con i massimi esponenti della musica internazionale (Kenny Wheeler, Tony Scott, Steve Grossman, Andy Sheppard, Bob Brookmeyer, Maria Shneider, Daniel Humair, Ernst Reijsenger, Dominique Piffarelly, Antonello Salis, Paolo Damiani, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Gianluigi Trovesi, Don Moje, John Taylor, e tanti altri…),  esibendosi nei più importanti teatri e festival internazionali.

Nel corso della sua carriera ha composto musica per Teatro, Danza, Cinema ed altre forme d’arte.

E’ leader di vari progetti, dal solo al quintetto, in cui esprime il suo mondo sonoro.

Dirige La GEO, Guitar Experience Orchestra organico di 30 chitarre di S. Cecilia, di cui è anche arrangiatore e compositore.

Maestro di “Chitarra Jazz” ed “Armonia, Analisi e Tecnica d’improvvisazione” presso il Conservatorio di S. Cecilia di Roma dal 2007 ad oggi, è stato il primo docente di Chitarra Jazz nella storia di questa prestigiosa Istituzione, inoltre ha insegnato Chitarra Jazz al Conservatorio A. Casella di L’Aquila ed al Conservatorio O. Respighi di Latina, attualmente presso i Conservatori L.Refice di Frosinone e L. Cherubini di Firenze.

https://www.facebook.com/jasevoli/
https://www.facebook.com/jasevoli/

http://www.antoniojasevoli.com/


Mauro Smith

Musicista, architetto e artista visivo è tra i fondatori dei Neroitalia, band che negli anni 90 pubblica Il suono delle radici (W&w), Distanze (Harmonia Mundi, France) e Terres du sud Italie (Harmonia Mundi, France).

Tra il 1999 e il 2005 prende parte parallelamente a progetti musicali di artisti pop, tra i quali, Ornella Vanoni (Adesso, CGD East West), Enzo Gragnaniello (Oltre gli alberi, Sugar/Universal) e Alan Wurzburger (Amour amer, Sottosuono).

Nel 2006 pubblica il cd La danza di Uaio il Pesce (Itinera), disco di duo cameristico e d’improvvisazione di pianoforte e batteria Urciuolo Smith; il disco è considerato dalle riviste di jazz italiano tra i migliori dell’anno.

Compositore ed esecutore di colonne sonore per corti e documentari, di installazioni artistiche e rappresentazioni teatrali, letture in musica e dialoghi tra fotografia, video e percussioni dialoga o collabora tra i vari con Wayne Shorter, John Patitucci, Danilo Perez, Brian Blade, Dan Fante, Horacio El Negro Hernandez, Robbie Ameen, Joe Amoruso, Tiziano Scarpa, Silvio Perrella, Michele Serio, Alessandro Cimmino, Luca Aquino, Vito Ranucci, ecc.

Progetti, opere d’arte e performance sono ospitati nelle manifestazioni artistiche più importanti europee, i concerti nei migliori festival di musica jazz, contemporanea, pop e d’improvvisazione.

Tra i il 2015 e il 2016 nascono i progetti con il chitarrista Antonio Jasevoli The Wolf Sessions e Divergent Meetings.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi